Vincent Van Gogh - Notte stellata sul Rodano - particolare (Musée d’Orsay, Parigi)

27 aprile 2014

Il Rosario e i Papi Santi


Due uomini innamorati di Gesù Cristo, giunti al soglio di Pietro seguendone i passi. Uomini gioiosi e lieti attaccati al perdono, alla Misericordia, tant'è che la loro canonizzazione è avvenuta proprio nella festa della Divina Misericordia voluta da Giovanni Paolo II.



Tantissimi fatti accomunano i due papi canonizzati oggi, ma uno in particolare è più di altri segno della loro santità. Papa Roncalli e Wojtyla avevano entrambi fatto il proposito di recitare ogni giorno il Santo Rosario in tutti i suoi 15 misteri. 
Giovanni Paolo II è anche l'artefice dei Misteri luminosi, aggiunti ai tradizionali, gaudiosi, dolorosi e gloriosi, con la lettera apostolica del 16 ottobre 2002, la Rosarium Virginis Mariae, con la quale il pontefice rilancia a tutti i credenti la preghiera del Rosario.

Canonizzazione Papa Giovanni XXIII e Papa Giovanni Paolo II


Oggi Sua Santità Papa Francesco proclamerà santi i suoi predecessori Giovanni XXIII e Giovanni Paolo II.


3 giugno San Giovanni XXIII
 
Ringrazio il mio amico Giuliano per aver pubblicato queste due bellissime icone.

Sono esposte da anni nell'iconostasi della Chiesa dedicata a Papa Giovanni XXIII in Bulgaria e precisamente a Sofia nel Convento delle Suore Eucaristine.
E' travagliata la storia di queste suore in Bulgaria, Angelo Roncalli nominato da Papa Pio XI nunzio Apostolico in Bulgaria vi rimase dal 1924 al 1934, proprio negli anni in cui le Suore Eucaristine costruirono un orfanotrofio (1926-1930), le suore a partire dal 1946 furoro espropriate da tutti i loro beni dal regime comunista compreso l'orfanotrofio. Dopo la caduta del regime nel 1992 presentarono richiesta di restituzione dei loro beni, a cui ne seguirono altre, ma a tutt'oggi la restituzione non è ancora avvenuta.

Così scriveva mons. Roncalli quando dovette lasciare la Bulgaria per recarsi in Turchia e successivamente in Grecia dove trascorse altri dieci anni:
"in qualunque luogo del mondo mi accada di vivere, se alcuno di Bulgaria avrà a passare presso casa mia, durante la notte, fra le difficoltà della vita troverà sempre la lampada accesa. Batta, batta, non gli sarà chiesto se è cattolico o ortodosso: fratello di Bulgaria, basta, entri, due braccia fraterne, un cuore caldo di amico lo accoglieranno a festa…".
La missione di Roncalli fu intensa verso i cattolici e rispettosa nel dialogo con il mondo ortodosso e musulmano. Allo scoppio della seconda guerra mondiale lui era in Grecia devastata dai combattimenti, lì si prodigò nel portare notizie sui prigionieri di guerra e mise in salvo molti ebrei servendosi del «visto di transito» della Delegazione Apostolica, fino a che nel dicembre 1944 Pio XII lo nominò Nunzio Apostolico a Parigi.  Quasi 10 anni dopo nel gennaio del 1953 divenne cardinale gli fu assegnato il Patriarcato di Venezia. Alla morte di Papa Pio XII nell'ottobre del 1958 fu eletto Papa e assunse il nome di Giovanni XXIII. Il suo magistero sociale è contenuto nelle Encicliche «Mater et magistra» (1961) e «Pacem in terris» (1963).

La bella accoglienza fraterna del cattolicesimo accomuna questi due Papi, ma non è la sola, li accomuna anche la convivenza con i regimi totalitari, Roncalli in missione e Wojtyla per nascita, non per nulla da oggi sono Santi.
Scriverò qualche breve nota su Giovanni Paolo II nel prossimo post.


22 ottobre San Giovanni Paolo II